Il viaggio che la Botte Piccola ha il piacere di proporvi è una vera e propria chicca per gli amanti dei giardini storici. 

Il viaggio è una piccola scoperta di Genova, la sua riviera ed i suoi tesori nascosti, raccontata da una guida di cui vi innamorerete follemente. 

Protagoniste assolute sono tre ville e palazzi: Villa Pallavicini, proclamato nel 2017 il parco più bello d’Italia, La Cervara, giardino storico affacciato a strapiombo sul mediterraneo, e Palazzo Lomellino, nel cuore della città e nel cuore della strada che le famiglie genovesi fecero costruire nel ‘500 ad espressione della propria magnificenza. 

La professoressa Silvana Ghigino (docente presso la facoltà di architettura di Genova DAD al corso Restauro del Giardino Storico) farà da padrona di casa e vi lascerà entrare in un mondo sorprendente per impatto culturale, emotivo e di strabiliante bellezza. 

Insieme a lei potrete visitare i tre luoghi con occhi diversi, con una lettura profonda ed avvincente, in cui il godimento degli occhi è sempre accompagnato dall’esercizio speculativo del pensiero. 

In questi tre giorni la Botte Piccola vi porterà a visitare tre luoghi magici in una stagione in cui le fioriture dei giardini sono particolarmente incantevoli. 

Il programma è articolato attraverso la visita dei tre giardini prescelti ed atti a raccontare la storia di Genova e la sua riviera in tre momenti storici differenti, portatori di ideali e concetti diversi nel tempo. 

Il primo giardino che avrete il piacere di visitare il venerdì è il suo, è il figlio delle sue fatiche, al centro dei suoi studi dall’anno di laurea, 1985, da quando lo salvò da un destino di certo degrado e perdita di identità.
 

Il giardino di Villa Pallavicini è il frutto della perfetta armonia filosofica tra il suo committente, il Marchese Ignazio Pallavicini,, e lo scenografo, Michele Canzio, che 

ne costruì la struttura. Si tratta di 8 ettari di collina utilizzati per strutturare un racconto teatrale a sfumature esoterico massoniche articolato in tre atti, ognuno dei quali articolato in quattro scene. 

La vostra guida ha seguito il restauro negli anni, una ristrutturazione che riporta in vita gli ideali filosofici, concettuali e teatrali alla base del progetto di costruzione di Villa Pallavicini, un restauro puramente filologico che mantiene in vita l’opera di Canzio e che potrete ascoltare dalla viva voce di chi questo parco lo ama visceralmente, lo studia e protegge da oltre trent’anni, lo ha salvato dal degrado non solo fisico ma intellettuale. Oggi la villa è visitabile, i concetti esoterico/ filosofico sono lì per essere letti e goduti dal visitatore che accompagnato per mano dalla Prof. Ghigino può fare un salto in un universo di significati che lo cambierà radicalmente. La visita a Villa Pallavicini è un tuffo in un universo iniziatico-esoterico oggi unico in Italia, 

sostenuto dalla passione viscerale che ha tenuto in vita questo luogo e l’ha resa nel 2017 il Giardino più bello d’Italia. 

Villa Pallavicini è salva, è bellissima, è frutto di una fatica intellettuale rara e fruibile con l’architetto che l’ha riportata in vita. 

Il parco di Villa Pallavicini è una rarità culturale sia nel panorama artistico italiano che quello europeo. 

La Cervara, il giardino che visiterete il Sabato, è un giardino di matrice conventuale, realizzato sulla costa tra Santa margherita Ligure e Portofino, a strapiombo sul mare. Si tratta di un giardino formale-geometrico che si offre all’acqua del mare come la prua di una nave. La sensazione è quella di essere circondati quasi per intero dal mediterraneo e dalla costa ligure di levante: da una parte il Golfo del Tigullio, dall’altra il Promontorio di Portofino. 

Uno splendido esempio di giardino all’italiana, che contiene un concentrato botanico di tutto il mondo: dall’Agave americana alla Sterilitzia, dalla palma cinese alla bougainvillea, dalle camelie al pepe rosa, dai pini d’Aleppo al monumentale glicine della corte interna. Il tutto contornato dalle siepi di bosso, sagomate secondo gli antichi dettami dell’arte topiaria. 

La vegetazione mediterranea è protagonista di un seducente percorso di profumi, con le piante di capperi, i pini da pinoli, gli agrumi.

E il piccolo giardino di piante aromatiche ed officinali è un omaggio all’antica tradizione del sapere botanico che si coltivava nelle abbazie. 

A ogni sguardo si aprono delle mirabili visioni, e i profumi che si colgono si intrecciano con quelli del mare in un’inebriante armonia. E’ un piacere per tutti i sensi. 

La domenica, invece, visiterete un giardino in pieno 

centro città. Palazzo Lomellino è sito in via Garibaldi, l’antica strada nuova. 

L’antica “Strada Nuova dei Palazzi” nacque per precisa volontà delle aristocratiche famiglie genovesi che, alla metà circa del Cinquecento, vollero di fatto dotarsi di un vessillo urbanistico magnificente capace di rappresentare presso le corti europee il valore economico, culturale e politico della Repubblica. 

Le più antiche famiglie della nobiltà cittadina parteciparono a questa operazione, gli Spinola edificando ben quattro dimore, due i Grimaldi, i Lomellino e i Pallavicini.
 

È una grande sorpresa scoprire che al di là del Palazzo Lomellino, entrati nel cuore della dimora patrizia si apre un giardino che oggi ci appare come un sogno ad occhi aperti. Queste sono le tre meraviglie che scoprirete con la Professoressa Ghigino. 

La struttura scelta per le notti del venerdì e del sabato sera è perfettamente in linea con il resto delle bellezze del viaggio. 

La Botte Piccola ha scelto per voi una residenza d’epoca nel cuore del centro storico genovese . 

Il piccolo hotel scelto si trova in un edificio che è sorto dalla fusione di cinque palazzi duecenteschi che fronteggiavano la chiesa di Santa Maria delle Vigne e che già nel XVI secolo comparivano nei Rolli, gli elenchi, delle dimore delle famiglie nobili della Repubblica. In questi palazzi veniva offerta ospitalità a principi, re, cardinali o signori in occasione di visite di Stato. Il primo esempio europeo di hotellerie.
 

Palazzi che «raccontano una Genova magica di re, corti, dogi e principi, uniti alla concretezza tipicamente genovese e alla modernità di un’ospitalità fatta di case private rese pubbliche». I Palazzi dei Rolli, nel 2006, sono stati dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. 

In questo viaggio avrete anche la possibilità di partecipare ad un piccolo corso di cucina, nel rispetto della tradizionale vocazione gastronomica dei viaggi offerti. 

Il benvenuto che la Botte Piccola ha pensato di offrire al vostro arrivo è un corso con Tina, alla guida 

della cucina del ristorante Teresa di Pegli. Tina vi proporrà, nella cucina dell’albergo, uno show cooking con pranzo finale in un’atmosfera conviviale ed intima. Vi mostrerà come cucinare utilizzando i fiori e la materia prima di stagione. La sera vi godrete una cena a base di pesce crudo nel suo ristorante 

Il ristorante Teresa di Pegli vanta una tradizione di 50 anni.

Come in famiglia, questa è l’espressione che la Chef Tina Cosenza usa per descrivere il ristorante.
 

Una bella storia fatta di persone, una famiglia unita dall’intento di voler regalare agli ospiti una cucina di casa, una cucina della memoria fatta di sapori che riconducono all’infanzia, alla semplicità delle materie prime impiegate. Proprio la cucina è il fulcro di questo luogo dove la semplicità diventa eccellenza, le pietanze e i menu sono pensati, rivisti e a volte rivoluzionati seguendo il mutevole divenire del tempo e delle stagioni. 

Le date previste per il lungo fine settimana sono: venerdì 21 giugno, sabato 22 giugno e domenica 23 

Il viaggio si compone come segue:
Venerdì
arrivo presso la struttura e corso di cucina di benvenuto in fine mattinata (ORE 12)

pranzo cucinato presso la struttura per gli ospiti da Tina
 visita di Villa Pallavicini a Pegli

cena presso il ristorante Teresa di Pegli (è previsto il trasfer dall’albergo e per l’albergo alla fine della serata, così come negli spostamenti intermedi per la Villa Pallavicini) 

Sabato 

visita del giardino della Cervara (è previsto il transfer verso la Cervara e il ritorno a Genova)

pranzo, pomeriggio e cena liberi per esplorare la città 

Domenica 

visita al palazzo Lomellino

partenza

Il costo a persona per questo fine settimana è di 800 € per un gruppo di sei persone ed è inclusivo di: 

2 notti in hotel con prima colazione

1 sessioni di corso di cucina (venerdì mattina) Cena di venerdì presso il ristorante da Teresa transfer elencati
 guida della Professoressa Silvana Ghigino 

si consiglia ai partecipanti di arrivare il venerdì prima delle 11

il costo per il viaggio prevede la sistemazione in camera doppia, è stato formulato per un gruppo di sei persone. E’ possibile aggiungere notti alla prenotazione
 

tutte le stanze sono diverse l’una dall’altra, per dimensione ed arredi 

Per maggiori informazioni e per discutere insieme eventuali cambi di programma, vi prego di contattare:
Carolina Salini – La Botte Piccola 

339 199 4146
info@labottepiccola.net